The Good Old School Tuning: Lambretta Suzuki 190
Inauguriamo la nostra nuova Sezione dedicata alle modifiche Old School con l’elaborazione Lambretta Suzuki 190! Conversione di quelle che si facevano una volta, armati di inventiva, olio di gomito e occhiometro! Ai giorni nostri, con i vari kit di ultima generazione in Alluminio, Lamellari o non, con o senza Pistoni Forgiati reperibili facilmente da ogni ricambista qualificato, le elaborazioni vecchia scuola, sono andate via via sparendo!
Qualcosa forse sta cambiando, visto che sui socials tra i vari malati di Lambretta & Vespa Tuning, stanno cominciando ad apparire foto di Nuovi Kit da Utilizzare, magari partendo dai Cilindri in Ghisa di Serie, ma che hanno le radici affondate nei 60’s, 70’s & 80’s!
Con l’aiuto di uno dei maestri italiani dell’elaborazione vecchia scuola, Alessandro Carella e della sua officina Cosmoto, vi sveleremo i segreti della “Conversione” Lambretta Suzuki 190cc!!
Questa modifica, in voga soprattutto nel Regno Unito dalla metà degli anni 70, utilizza il Pistone 64mm della Moto Suzuki TS 185, un ibrido Enduro/Moto Leggera, commerciata soprattutto nel Nord Europa! Sfruttando lo spinotto del Pistone diametro 16mm, come la Lambretta, e la posizione dei fermi delle fasce idonea al Cilindro di Mamma Innocenti, diventa una delle scelte preferite per quanto riguarda l’elaborazioni sia stradali che più corsaiole!
Una Scelta relativamente Low cost soprattutto se realizzata in modo “Casalingo”!
Preparatori come Dave Webster (RIP) o Mark Broadhurst di MB Development (Solo per citarne alcuni) negli anni, hanno collaudato, abusato, migliorato, straziato e utilizzato il Suzuki 190cc sia con carburatori da 22mm sia con Amal da 34mm. Sia con Marmitte Clubman che con Espansioni! Difatti l’ elaborazione Lambretta Suzuki 190 può essere considerata il “Mugello degli Anni 80”!
Con questo Servizio, cercheremo di fare un bel pò di chiarezza riguardo alle componenti che servono per rendere il motore della nostra Lambretta un vero aggeggio “Period Perfect“!
Scendiamo dunque in Officina e facciamo 2 chiacchere scoprendo nel dettaglio il Background “Culturale” di Alessandro e questa elaborazione Vecchia Scuola!
Come tanti di Noi, Alessandro è un Malato di “Sottoculture” Inglesi, chi lo conosce sà che è un perfetto Suedehead! Impeccabile sia nel Look che nello Stile dei Suoi Scooters! Nelle sue vene scorre miscela al 2% ed il suo cuore batte al ritmo di dischi Jamaicani Ska, Skinhead Reggae, Rockstaedy e Roots che colleziona e fà suonare in giro per Raduni ed Allnighters in tutta Europa e non solo!
Nella sua Officina Torinese, la Cosmoto, si lavora a pieno regime su Lambrette e Vespe, offrendo i servizi più disparati da più di 20 anni: restauro, elaborazione, personalizzazione e vendita ricambi ed accessori sia Period Perfect che Remade! Senza tralasciare il reparto corse che Alessandro cura a livello motoristico, e non solo! Capita spesso che lui stesso indossi la tuta di pelle e si butti nella bagarre corsaiola sui circuiti italiani ed europei in sella alla sua Lambretta!
Tornando al bagaglio culturale legato all’ambito prettamente scooteristico, parlando con Ale, scopriamo che la curiosità e la voglia di Sperimentare le Elaborazioni Old School, come la Suzuki 190, nasce leggendo Scootering e incappando, tanti anni fà, in una copia di Scooter & Scooterist di Dave Webster! Una delle prime Bibbie dedicate all’elaborazione dei propulsori Innocenti! Ai giorni nostri un Volume forse un pò datato… ma necessario per capire i segreti di questi Guru dei 2 Tempi! Se avete intenzione di cimentarvi in questo tipo di preparazioni, si può facilmente reperire anche su Scooter Center per pochi €!
Come anticipavamo a piè pagina, in questa “Puntata” vi spiegheremo le specifiche tecniche per realizzare questa modifica Lambretta Suzuki 190cc.
Innanzitutto la scelta del Cilindro di Partenza, che deve essere della Lambretta SX/DL 150cc oppure della TV 175cc 2° o 3° Serie, anche se di quest’ultimi sono preferibili quelli dai primi anni 60 in poi…
Un Cilindro SX/DL150 (57mm) deve essere misurato tra la 3° e la 4° Aletta di raffreddamento ed il suo diametro deve essere di circa 69mm, mentre un cilindro TV 175 (62mm), sempre tra la 3° e la 4° Aletta, deve misurare 80mm. Queste quote sono necessarie, al fine di non andare a scavare troppo in profondità nel cuore della ghisa, mettendo a repentaglio l’affidabilità Globale della nostra Elaborazione! Un altro Consiglio by Cosmoto, è quello di Sottoporre il vostro cilindro a trattamento termico, in modo da migliorare sostanzialmente lo scorrimento della canna del vostro gruppo termico, al pari dei moderni kit in Nikasil!
Si procede poi con una rettifica del cilindro fino ai 64mm che, eseguita correttamente, deve avere una tolleranza che può oscillare tra 0.085 e 0.095 centesimi (Assolutamente NO 0,15″!!!).
Armati di Pazienza dobbiamo quindi reperire un Pistone della Moto Suzuki TS 185, di ottima fattura (Suzuki, Wiseco). Tale scelta è dettata dalla sua alta percentuale di silicio presente nella fusione, che rende più stabile la dilatazione termica! A differenza delle altre marche di pistoni Italiani costruiti nello stesso periodo che invece è assai inferiore… Oltre alla composizione del materiale, un’altra caratteristica non trascurabile, sono le Fasce da 1,2mm trapezioidali in ghisa sferoidale cromate e per alcune maggiorazioni in acciaio, sempre cromate.
Il Pistone Suzuki TS ha, inoltre, una Cupola di 9° (12° in meno di un classico pistone Lambretta). Presenta internamente 3 nervature di rinforzo ed ha una Compressione di 32mm.
Per adattare tale Kit alla perfezione, senza avere delle fasi finali troppo selvaggie, si utilizza un Albero Motore Cono DL con Biella tipo TV da 116mm, oppure da 115mm come offrono ai giorni nostri diversi produttori, utilizzando al basamento una basetta dedicata da 1mm o 2mm.
In passato, per mantenere l’albero con Biella 107mm, si usava abbassare il gruppo termico di 7mm, togliendo 2mm dal piano testa e 5mm dal basamento. Questo tipo di lavorazione, vista la miriade di alberi motori disponibili per tutte le tasche è oramai obsoleta…
Chiaramente questa modifica da sola non può fare miracoli e necessità diversi lavori per modificare ad HOC le luci di scarico, aspirazione e Travaso.
Qui sotto Trovate le Migliori configurazioni per la Vostra Lambretta in base alle vostre Esigenze, per qualsiasi cosa non esitate a contattare Alessandro alla Cosmoto!
Se avete intenzione di utilizzare lo Scooter senza rinunciare alla scatola filtro e utilizzare quindi un carburatore dai 22mm ai 25mm seguite questa Guida!
Modificare la Scatola Filtro Originale. Togliendo la Pipa (o banana) interna con l’ausilio di un Dremel (o equivalente) con Utensile a Mola, praticando il taglio appena sotto il Collo dentro la Scatola Filtro.
Modificare la Presa d’aria sotto la Sella togliendo interamente la Riduzione. Oppure utilizzarne una tipo Lambretta DL che ne è già Sprovvista di Casa!
Sostituire il filtro dell’aria in Carta con uno in Rete (tipo BGM).
Per quanto riguarda le fasature del Cilindro per utilizzo “Turistico” è preferibile restare nel seguente Range :
Scarico 170°
Travasi 120°
Aspirazione 150°
Rapporto di Compressione 10.5
Se invece avete intenzione di usare la vostra Lambretta Suzuki 190 in maniera più spinta, con carburatori da 25mm, 28mm, 30mm, quindi obbligatoriamente con filtro in Spugna, potete Utilizzare come base di partenza le Seguenti Fasi:
Scarico 175°
Travasi 125°
Aspirazione 155°
Rapporto di Compressione 11-11.8
La Testa ottimale per questa Elaborazione, in tutte le sue Configurazioni, è quella con camera di scoppio centrale tipo Lambretta DL 125, se utilizziamo quelle dell’epoca, oppure diverse teste attualmente in commercio, di fusione o dal pieno, che abbiano però una corona di Squish che copra circa il del 40% dell’alesaggio.
Possiamo usare anche la Testa a “Berretto di Fantino” della Lambretta LI 150, abbassandola fino al piano della prima aletta e riprendendo l’ inclinazione del pistone.
Come Marmitta è preferibile scegliere tra le varie AF Clubman, Ancillotti, BGM Big Box, Stratos Reverse o Gori. Naturalmente tutto abbinato, per aumentare l’Affidabilità, ad una Buona Accensione Elettronica ad anticipo Fisso o Variabile. La lunghezza finale del Cambio consigliata oscilla tra il 4.80 e il 5.20 e può essere ottenuta utilizzando vari cambi come TV175 3°, S125 o Pacemaker con Pignone e Corona dedicati.
Se tutti i lavori vengono eseguiti in maniera corretta è possibile tirare fuori da questa elaborazione più di 15cv, spuntando velocità massime di oltre 110km/h, con una coppia sempre disponibile a tutti i regimi! Un Perfetto mulo da Raduno!! A patto di Usare sempre Lubrificanti di Ottima Qualità e eseguire la manutenzione Ordinaria!
Spero questa guida vi serva per cominciare a smanettare nelle vostre Lambrette così come era nella Golden Era degli Scooterboys! Chiaramente dovete avere buone basi meccaniche di partenza per poterla realizzare da Soli in Garage! Per evitare qualsiasi tipo di danno o se avete dei dubbi rivolgetevi ad Alessandro Carella! Lui vi saprà consigliare e realizzerà la Conversione Lambretta Suzuki 190 cc più adatta a Voi!!
Per info e Contatti:
Via Cherubini 12 – 10154 – Torino (TO)
Tel: 011853900
Mail: alesx225@libero.it
Nella Prossima Puntata vi sveleremo i segreti per una Conversione Large Block, l’ Honda 205!!