A due tempi – Il viaggio è la meta.
Lo Scooterismo visto da Bonnie Valentine
Scooterismo.it è entusiasta di presentarvi, in anteprima, un piccolo estratto dal Libro (titolo top secret per adesso… NdR), in uscita nel corso del 2017, di Bonnie Valentine, Scootergirl delle Brutte Pieghe di Rovereto. In queste poche righe, tutte da gustare, si deduce e si riassume il pensiero di tanti Scooter boys come noi. Buona lettura & Occhi Aperti per la Versione Completa!
Raduno: dal verbo radunare, mettere insieme, raccogliere cose o persone. E così è.
Provate ad immaginarvele, centinaia di Vespe e Lambrette tutte in riga, dalle rat alle sportive, tirate di fresco o sporche di terra, con rispettivi proprietari al seguito, quando partono è tutto un rombare e non si distingue più l’uomo dal suo prolassarsi in ferro – un rombo unico che diventa più forte, poi si smorza, poi più niente e ci si ferma, finalmente.
I raduni scooteristici sembrano sparati fuori da un cannone, letteralmente: non è un dato da nulla, per una che osserva la vita come si morde un gelato. Posso dire in assoluta franchezza di non aver mai conosciuto materiale umano così vasto e variegato tutto insieme come in queste occasioni – dove ambiente e persone diventano una parentesi nel tempo che si apre per richiudersi e rispuntare da un’altra parte, vecchi e nuovi mescolati, ogni tanto qualche pargolo, ogni tanto qualcuno se ne va. Una parentesi temporale e spaziale, poiché al contempo si viaggia avanti e indietro negli anni senza soluzione di continuità, tanto per i mezzi esposti quanto per le sottoculture che lo attraversano in stile e musica. Quel momento che giustifica la corsa, la sosta dopo il traguardo, tornare alla vita sociale ai minimi termini, rigenerati. È bellissimo, capite? Straordinariamente umano.
Per anni l’ho vissuto con la realtà dei festival, la musica, i libri, i viaggi in tour e annessi e connessi; tutta quella fame di vita. Poi, all’improvviso, è arrivato l’odore di miscela nei miei giorni, quell’odore che mancava a contornare il quadretto, quello di chi sognava la Vespa a quindici anni e a trenta si ritrova a condividere con essa più di quanto avesse mai immaginato. (…) In fondo, la passione che muove le corde è la stessa, qualcosa di profondo e insaziabile, che non è solo la velocità quanto la terra, lo stare in equilibrio, l’osare, il ritrovarsi. Non solo il viaggio, la musica, le sottoculture – ma anche rumori, odori, sapori, visi, mani, facce, debolezze. Amore.
Provate ad immaginarveli, centinaia di patiti dello scooter da tutta Italia, anche dall’estero, che accelerano, ridono, ballano insieme, si aggiornano sulle rispettive famiglie, lavoro, progetti. Infilano birre e campari, si abbracciano tre volte all’anno per poi disperdersi, ognuno alla sua vita, senza mai dividersi, una famiglia nella famiglia, ovunque si vada. Che si arrivi o si parta. È bellissimo.
Che poi, diciamocelo, è il viaggio che fa il raduno, e il raduno nel viaggio è ciò che lo rende completo. Perché, ovunque si vada, in ogni angolo del mondo ci si può sentire a casa quando la casa è dentro. Fino al momento di ripartire ancora, ancora e ancora verso l’infinita rete di strade e sterrati della vita.
V. S., in arte Bonnie Valentine
Scrittrice, dj, event manager, fotografa amatoriale
LE BRUTTE PIEGHE SCOOTER CLUB – Rovereto
Tutte le foto sono di proprietà dell’autrice. Scatti effettuati a Pomposa, settembre 2016, in occasione del Run&Race – La Corsa al Raduno.
Show Comments (0)