The Split #5 – Jim Black Soul Lambretta LiS 225
Grazie Scooterismo.it e Grazie Gegio ! Super onorato di entrare nella gallery delle vostre sopraffine recensioni.
E’ stato lo scooter in se ad affascinarmi da ragazzino, l’eterna voglia di smanettare e sporcarsi le mani, poi a Pordenone le cose vengono da se 😉 .
2. Primo Scooter Posseduto? Vespa o Lambretta?
Una Vespa 50 L, sella in neoprene di 3 cm incollata al serbatoio.
3. Viaggio più Lungo?
Sicuramente Stoccarda, con l’amico Gigi, Run & Race nel 2007. Derisi dai tedeschi per aver chiesto della senape sulle patatine fritte… mah..
4. Ricordo Scooterista a cui sei più affezionato?
Domanda difficile.. certo in diversi anni ho collezionato svariati ricordi , più o meno a fuoco 😉 nell’ambito scooterista. a colorare il puzzle sicuramente i miei compagni di viaggio; di livello le nottate prima di partire per qualche raduno a smontare il motore dello scooter in mille pezzi con il meccanico al telefono , o perdere i premi nel selciato di ritorno nella notte dall’ allnighter, piuttosto che troncare l’albero della Vespa in solitaria in autostrada nei pressi di Klagenfurt sperando arrivi il compagno di viaggio lasciato a dormire in una tenda allagata, che dire dell’arrivare con un filo di miscela nella notte ad un raduno vicino all’Ungheria e avere già una birra in mano senza essersi ancora tolta l’antipioggia e con una tenda da montare sotto il diluvio.. non riesco a fare una classifica.
5. La scelta del Total Black è ormai il marchio di fabbrica, anche nell’abbigliamento… quando sei arrivato a Siena all’ Up & Down the Hills con la Tuta in Pelle Nera nonostante i 40° alcuni ti hanno dato del pazzo! Perchè questa necessità, diciamo di “Confine” Italo/Tedesco?
La posizione geografica sicuramente aiuta e la scena scooterista austriaca ci ha accolto con molta ospitalità per diversi anni. Detto questo, la mia è una scelta personale di carattere funzionale quanto più, con 40 gradi all’ Up & Down diventa un’ottima tuta dimagrante 🙂 . In verità non amo lo ‘sbatacchiare’ dei vestiti per ore mentre guido, inoltre dovessi mettere a terra un piede o un gomito ho una chance in più , prima di grattugiare la mia di pelle, senza considerare i cambi di temperatura che si avvertono svalicando o il clima poco clemente, ma ripeto, è un mio gusto personale. per il Total Black dello Lambretta invece è una vecchia storia di bombolette opache e tante birre in garage, niente di calcolato, tutto a sentimento.
6. Differenze e cose da “Rubare” alla “Scena” Crucca?
Premesso che Austria e Germania non sono la stessa cosa, anche se in entrambe si parla tedesco, e dopo aver bazzicato per qualche tempo ai raduni ed alle feste austriache piuttosto che tedesche , ho apprezzato il modo autentico di vivere un raduno di Scooterboys come fossero ancora gli anni 80, scooters elaborati in modo deciso, allnighter e pochi fronzoli. Poi , come si dice.. De Gustibus.. mi piace che la strada sia sempre bella e articolata , anche servita dall’Autobahn che ti fa macinare un bel po’ km, la birra è sempre ottima e ad un costo ragionevole, si balla fino a mattina, domenica ore 10 non cè già quasi più nessuno..queste le differenze, mentalità. Non cè nulla da ‘rubare’, a loro piace ‘la bella Italia’ ma credo sia un discorso dell’erba del vicino.
Parliamo ora del tuo Meraviglioso Scooter:
La possiedo da alcuni anni, forse 2002 o 2003, la trovai ad un mercatino. La carrozzeria era discreta, tanto che scudo e parafango ricevettero solo una passata di polish, erano già di colore nero.. guarda caso 😉 , per il motore invece fui costretto dal principio a prendere per mano tutto di sana pianta e optai per un mugello 186…
2. Il restauro ha seguito degli step ben precisi oppure hai avuto ripensamenti, cambiamenti di programma riguardo Elaborazioni, Estetica, Ciclistica etc?
Dato che di sentimento si parla in garage Black Soul, le idee ed i progetti sono sempre in continuo fermento, mi piacciono però le Lambretta street racer , con stile e coerenza .
Sulla mia Lambretta saltano all’occhio i particolari in Carbonio che mi diletto a realizzare impolverando il garage , ma spendo volentieri una parola anche per lo spingi-disco idraulico del freno anteriore realizzato dal pieno al cnc , per la pompa di derivazione aprilia , per l’ammortizzatore posteriore alzato a 325 mm , per le pedane di freno post e leva messa in moto da motocross .
4. Riguardo le parti in Carbonio, parlaci un pò di come hai cominciato a lavorarle “in casa” e di come hai deciso di applicare le tue conoscenzein materia al mondo Lambretta…
Esteticamente il materiale mi piace un casino.Trasparenza, tridimensionalità.. e poi fa racing 🙂 ! Sono anni che ci sto dietro e dopo un sacco di duro lavoro qualche pezzo finalmente ha preso forma. Lo scopo è quello di realizzare qualcosa di personale e fatto da se per il piacere di farlo, hand made. I sacrifici che comporta la realizzazione , tra le molte ore di lavoro e le difficoltà che si incontrano , sono ripagati dalla soddisfazione dell’autocostruito….
Cilindro: AF Rayspeed TS1 225cc
Albero: drt corsa 60 cono dl
Cilindrata effettiva: 230 cc
Rapporto di Compressione: 10:1
Marmitta: Alessandro Carella Cosmoto, silenziatore derivazione JL, upgrade fodero in carbonio e fondello inox
Accensione: Varitronic by Tino Sacchi
Carburatore: Mikuni TMX 35 , pilot: 25 , needle 6EN11-58 , main 330 , Ramair filter
Cambio: Lambretta Serveta 125 – Corona 47 – Pignone 18 – Ratio Finale 4.80
Ammortizzatori: R6 posteriore – Forcella anteriore con molle rinforzate + Ammortizzatori BGM supplementari.
Parti Speciali: Carter pompa allargato di 2 mm, collettore aspirazione LTH, catena everest 82 link , tendicatena Jockey’s, frizione AF Rayspeed 5 dischi , contagiri Stage6, contakm gps Bryton, termometro temperatura gas scarico Pzracing, faro spotlight Lucas con interruttori sempre Lucas, serbatoio maggiorato 12 lt, rubinetto Fastflow elettronico e spia riserva.
Parti in carbonio: parafango anteriore, coprimanubrio cieco, bauletto anteriore portaoggetti, pedane corte posteriori, ponticello, parasassi forato, telaio sella, badge posteriore, parafango posteriore, copri-cilindro e copri-volano , portaoggetti posteriore.
Velocità di Crociera e Massima:
di crociera i 100 all’ora li tiene bene, al massimo proprio devo ancora arrivarci….
Ringraziamenti:
Vorrei Ringraziare nuovamente Scooterismo.it e Gegio per lo spazio, Santo il mio meccanico di nome e di fatto, Alessandro Carella per il supporto tecnico a distanza, il grande amico Alessandro Dbz per la pazienza e la competenza nel scattare le foto www.adibo.it , gli amici di sempre tra cui Marcello, Mauro e Valerio a cui dedico Get Ready dei Temptations , un ringraziamento particolare per il supporto morale ed operativo all’amico Marcello BlackSoul con una splendida Red Light di Billy Ocean a ricordo degli anni passati sulle dancefloor teutoniche senza un pensiero per il domani, un Saluto anche a Uschi e Gigi con Suspicion degli Originals.