Mentre il nostro Gegio Scooterboy percorreva le splendide strade albanesi per il 14° Giro dei Tre Mari organizzato dal Vespa Club Bari, un’ imperdibile evento targato S.I.R. stava per iniziare…Sono le diciannove di Venerdi 1 giugno, faccio l’ultima veloce consegna e poi la punta in lambretta con i compari del Gruppo70 al solito bar: destinazione Cembra per il raduno del ventennale dei Campari’a’Billy S.C. Nogara (1998/2018).
Una controllatina veloce ai mezzi, una pompata alle gomme e via che si parte…
Prima sosta alla Trattoria Cubana da Dave Rave per la cena, un paio di digestivi, quattro chiacchiere e via di nuovo in marcia, la Romea è tutta per noi; tra mille stelle e una temperatura da classica notte d’estate maciniamo chilometri fino a quando non entro in riserva e ci fermiamo per il rifornimento.
Guardo l’orologio e sono le tre e mezza, non abbiamo né sacchi a pelo né tende, proviamo a fare qualche chilometro per trovare una bettola per trascorrere la notte ma niente, tutto chiuso. Ci fermiamo a chiedere informazioni in un apparente normale bar che però, era l’anticamera di un trafficatissimo night club vicino Chioggia, a quell’ora ci dicono sarebbe stato impossibile trovare qualcosa di aperto in zona!
La stanchezza inizia a farsi sentire, ci fermiamo in un distributore, slego il nostro inseparabile banner dalla lambretta del Picchio e lo stendo su un aiuola, Walter trova un telone e lo stende a fianco del banner, un letto a quattro piazze perfetto.
Passiamo una notte da veri signori e alle prime luci dell’ alba tumefatti dalle punture delle zanzare rimontiamo di nuovo in sella… Ci mancano circa 200 km, una passeggiata, specialmente considerando che ci aspettavano le favolose strade del Trentino.
Dopo qualche ora di scooter, un paio di strade sbagliate (colpa del nostro TomTom Picchio) e un pò di noie della Lambretta di Bruss arriviamo all’ Happy Ranch, location del raduno.
L’Happy Ranch è una sorta di saloon tra i boschi sopra la cittadina di Cembra vicinissimo al Lago Santo, una location perfetta dove organizzare una festa lontano dai vincoli imposti ai locali vicino ai centri urbani.
Al nostro arrivo appena varcata la porta d’ingresso della struttura, lo spiazzale era già completamente invaso da scooter provenienti da tutta Italia e non solo , i banner dei clubs erano già tutti appesi e come sempre musica birra e goliardia per tutto il pomeriggio.
Verso le sei arriva il tanto atteso aperitivo sulle rive del Lago Santo, un suggestivo specchio d’acqua a 1200 metri di altezza formatosi dall’ erosione del ghiaccio nel porfido; la leggenda narra che un tempo al posto del lago c‘era un terreno conteso ferocemente dagli eredi e che era spesso motivo di violente liti. Stanco dei continui litigi uno dei due eredi pregò che tutto il terreno si trasformasse in un lago e da quel momento improvvisamente la conca si cominciò a riempire d’acqua. Gli abitati della sottostante Cembra impauriti da una possibile esondazione si recarono in pellegrinaggio su al lago e il parroco dopo una preghiera ci gettò il suo anello che bloccò miracolosamente la crescita repentina del livello dell’acqua; da qui il nome di Lago Santo.
L’aperitivo si protrae fino a cena con un tempismo a dir poco perfetto. L’Happy Ranch è pieno di scooteristi e verso le undici comincia il live degli storici “Sgorgo” from Verona che, con il loro frenetico ska trascinano tutti in pista a ballare riportando alla mente di tanti, me compreso, una vecchia compilation che andava forte nei primi 2000.
La pista è bollente e ai piatti si alternano già dal pomeriggio Bruno V. (Gentlmen Rider), Luca ( BesaBoga), Giulio (Campari’a’Billy), Sara Bonnie Bang, Gianluca (Thunderballs), Andrea (2Tempi), Mez (RoadRunner).
La musica si ferma solo per le premiazioni che vede nominati: Sabrina Soul Rebel Best Scootergirl, Pianegiani Camparista Scooterista, best scooter la lambretta di Jim BlackSoul (vecchia conoscenza di Scooterismo.it) , Hotwheels e tutta la ciurma senese viaggio più lungo, Orsi delle Alpi gruppo più numeroso, premi speciali ai clubs LC Munchen e Guppo70, premi speciali in onore del Barba andati a Hotwheels e Orsi delle Alpi!
Finite le premiazioni riparte subito la musica fino alle cinque quando ci avvertono che la navetta avrebbe fatto l’ultima corsa e noi con lei.
Conclusioni: più di 900Km in due giorni, crampi allo stomaco dalle risate, tanti scooter, tanta gente ma soprattutto tanta voglia di stare insieme. La scena italiana è viva e vegeta e questi raduni ne sono una reale e tangibile testimonianza.
Kasalone, Bologna, riunione F.I.S.C.A. anno 1998
-“OH, ma voi chessiete? Un se capisce!! Rockabilly o Psycobilly?”
Dopo un breve sguardo la risposta:
-“ Campari’a’Billy”
Nacquero così, dialogo a tre, i C’a’B Nogara.
Chi C’era sa!
I nostri migliori complimenti ai Campari Boys&Girls per l’impeccabile organizzazione della festa e per l’importante traguardo raggiunto (20anni sodati), ma soprattutto i nostri migliori auguri vanno a Enrico il nostro PratiScooterboy per una veloce guarigione dopo la caduta di qualche giorno fa!
Ci vediamo sulle splendide strade della Toscana il prossimo weekend (22/24 giugno) per L’ Hotwheels Scooter Party, live Mr. Symarip Roy Ellis & Shot in the Dark.
Ciaooo!!
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