SCOOTERDO’S – RLC Open Days #2 – 26/28 Aprile 2019
Venerdì mattina, sveglia settata relativamente presto per la partenza direzione RLC Open Days: Lambretta, zaino, attrezzi, tuta anti-pioggia e supporti tecnologici (ovvero GoPro ed il mio fido Huawei) già pronti dalla sera prima. Tiro l’aria, basta una “spedalata” e odoro l’essenza 2 tempi. Appuntamento con Jack “Bocco” Casamonti a pochi Km da casa mia, tempo non dei migliori. Nuvoloni neri ci aspettano a braccia aperte verso il passo di Viamaggio… Già dalla partenza si capisce che sarà una lunga giornata, con uno dei 2 compagni di viaggio non ci troviamo e complice l’assoluta mancanza di segnale per il cellulare, ci incontriamo con mezz’ora di ritardo. Ci mettiamo subito in strada con le nostre Lambrette e puntiamo verso la Colonna del Grillo, dove ci aspetta, come al solito, mio padre con la sua Vespa. Nei 10 kms che ci separano dall’ultimo membro della spedizione verso gli RLC Open Days con Jack riusciamo a perderci… Arrivati al bar per il ritrovo, giusto il tempo di un caffè e di una sigaretta che si mette piano piano a piovere. Tute anti pioggia indossate a tempo record e via spediti, anche troppo!! In direzione monte San Savino, dopo qualche Km succede il patatrac! Complice una caduta, assolutamente senza danni fisici, la povera Lambretta di Jack finisce in una scarpata, ma io e mio padre ce ne accorgiamo solo 15 km dopo! Andiamo a recuperarlo sfregando anche le orecchie per terra in un misto di paura e dispiacere. Una volta sul posto, alla vista del nostro Lambrettista illeso, la situazione si distende subito e per prima cosa tiro fuori la Lambretta dal fosso. Purtroppo la parte inferiore del manubrio è spezzata in 2 punti… Ma a parte questo ed una botta sullo scudo, il resto dello scooter non ha un graffio!! Arrivano sul posto anche i mitici Mimmo & Dani, a dar manforte.
Per Jack è impossibile andare avanti nel viaggio, ma come saprete, uno scooterista di tutto rispetto non abbandona mai il suo mezzo. Ci armiamo di nastro isolante, fascette, di una chiave inglese ed “operiamo” a cuore aperto inserendo una steccatura di fortuna per poter guidare la Lambra fino a casa per i 30 km che ci separano da Siena. Sono ormai le 12.30, Jack si allontana piano piano e i ragazzi risalgono in macchina, appuntamento comunque l’indomani agli RLC Open Days!!
Superato lo scoglio della caduta, io e mio padre gas attraversiamo la Chiana e la Valtiberina a manetta e ci inerpichiamo per il Viamaggio, fermandoci solo per la miscela e per un panino al volo. Arriviamo al Rimini Lambretta Centre verso le 15 e in officina c’è già fermento!
La prima giornata degli RLC Open Days doveva essere di assestamento e invece c’è già un bel viavai di stranieri e qualcuno che già prova i nuovi prodotti Casa Performance per LUI e Lambrette on the road. Bastano un paio di birre di benvenuto e qualche pacca sulle spalle per sentirsi, come al solito, come a casa.
Il pomeriggio scorre veloce tra chiacchiere, foto, qualche ripresa e qualche goccia di pioggia che ci costringe a mettere qualche Super Lambretta al coperto. Nel frattempo, soprattutto dai dintorni, si fanno vivi tanti scooteristi, attratti anche dall’aperitivo con serata annessa al Sidro Club, organizzata da Fab e dalla sua compagnia, a base di Beat, Garage, R&B e Northern Soul. Sono già le 19.30, è tempo di chiudere le porte dell’officina, farsi una doccia nel nostro appartamento alle Antiche Macine e raggiungere il resto della ciurma per qualche drink e una pizza!
Come al solito, nel dopocena la situazione degenera, complici quei maledetti Inglesi di Carlos, Stuart, Jonn, Lee, Darren e Craig che ci coinvolgono in una spirale di Pinte di Birra, Shortini di Rum & Amari vari per noi Italiani. Stiamo sul pezzo con dignità, io, Micky, Michel Landi, Babbo Stefy, Dr. Pennesi, Cavallo e tutta la gang del “Lo vuoi uno Shortinoooooooo??!”. Poi fortunatamente nella notte, all’orizzonte, si intravede il pulmino del Noleggio con conducente, che come un carro bestiame carica i Britannici. A noi non rimane che accendere gli Scooters, storti come dei 5, e guidare fino al B&B…
Mi sveglio meglio di quanto pensassi. Spazzolino, acqua fresca in faccia e sono come nuovo. Lascio gli altri in agriturismo e raggiungo il Rimini Lambretta Centre. Oggi si lavora davvero. La GoPro è rovente, fioccano le foto. Ora dopo ora il pubblico si fa’ sempre più massiccio e assetato di Scooters. Vengono svelati i nuovi prodotti Casa Performance per la Gamma J e Lui come la nuova Accensione elettronica Ducati 12V Firefly, la Frizione 10 molle dedicata ai piccoli di mamma Innocenti. Le Lambre equipaggiate con i mostri SSR 265 e SST 265 ed i Lui CP One 35 sono letteralmente presi d’assalto e stanno più tempo in giro che parcheggiati! Litri e litri di miscela consumati ma ogni rider che torna dal test drive, una volta tolto il casco, svela un sorriso a 120 denti. Molti non hanno mai provato niente di simile, con potenze da 32CV a 57CV!
Micky, Lorenzo, Alby e Gioele cominciano a strafare bancando sul Dyno Test i motori sopracitati per convincere anche gli scettici e far sognare i petrol head! L’aroma del 2 Tempi è nell’aria!
Il più bramato rimane comunque il kit One 35 sempre per la gamma LUI/J. Tutti lo vogliono. Sia il Lui di Marco che quello di Dean, equipaggiati col nuovo Vegaspeed 5 Marce, vengono maltrattati dal popolo scooterista nei dintorni del RLC.
Per la cronaca, il CP One 35 è già in produzione e uscirà sul mercato verso Settembre, quindi cominciate a nascondere i soldi alle vostre mogli/fidanzate.
Viste le porte aperte, si possono anche ammirare i 2 TV 175 1S appena restaurati ed accessoriati di tutto punto, un altra 1S full custom in costruzione, un telaio destinato alle corse fresco fresco di verniciatura e una grande varietà di autentiche rarità made in India e Spagna, tra cui la Avanti Kelvinator e la Serveta RX300 Elestart (unico esemplare esistente).
Senza dubbio, nel marasma degli eventi proposti in Italia, gli Open Days del Rimini Lambretta Centre sono gli unici dove lo SCOOTER è al centro dell’attenzione. Senza tanti fronzoli. Dove è possibile toccare e testare i mezzi, dove lo staff è sempre pronto a dimostrazioni e spiegazioni esaurienti riguardo elaborazioni, ricambi e restauri. Mettendo così a disposizione la loro esperienza anche al servizio di curiosi e appassionati più o meno ferrati. Gli RLC Open Days sono anche in grado di unire il mondo Vespa & Lambretta Club con il circuito più estremo e scooterista. Roba non da poco nel panorama odierno!
Per questa edizione, sicuramente le presenze sono state un po’ più contenute rispetto all’inaugurazione, ma la proposta è stata altamente ricca di sfaccettature Lambrettistiche. Per me e Scooterismo.it è stato un onore poter filmare e fotografare l’evento e gli scooters! Nonchè girare i dischi alla serata del Sabato!
Prossima Fermata VeneXXia per i primi 20 anni della SIR!
Vi lascio con queste foto niente male!!