Arthur Francis – S-Type for Life!
Se siete coinvolti in quel tipo di scooterismo fatto di prestazioni, gare del sapore vintage e vi commovete guardando vecchie foto in bianco e nero o dai colori pastosi e slavati, avrete di sicuro appreso che LA leggenda, Arthur Francis, è purtroppo venuto a mancare nei giorni scorsi.
Se invece NON conoscete questo personaggio FONDAMENTALE per la nascita dello scooterismo “Moderno”, è il momento di saperne qualcosa di più. Potreste ritrovarvi nello stereotipo descritto poche righe sopra.
Avventurandosi su alcune pagine web specializzate, come Racing Lambrettas del Nostro amico Paolo Catani, comprenderete meglio ancora la grandezza assoluta del personaggio. Arthur Francis si avvicina al mondo delle 2 ruote molto giovane, prima con le moto e successivamente, circa a metà degli anni ’50, con gli scooter, utilizzando una Lambretta LD come mezzo di trasporto, soprattutto per andare a lavorare nella City Londinese, spostandosi dal punto A al punto B. E’ proprio quest’ultima modalità che verrà totalmente stravolta da AF.
La storia si sposta a Watford, pochi km a nord di Londra, dove Mr. Francis subentra come addetto vendite in una concessionaria di scooter. Da impiegato a proprietario il passo è breve per uno che va di corsa. Comincia a vendere con un socio, sotto l’insegna Francis & Woodhead. L’impegno richiesto è molto, rimarrà un uomo solo al comando, Arthur Francis.
La zona di Watford non ha nessun Lambretta Club nei paraggi e per ovviare alla mancanza AF fonda, nel 1958, e promuove uno dei primi Scooter Club, aperto quindi a Vespa e Lambretta, l’Ace of Herth (dove Hert sta per Hertfordshire, la provincia di Watford). Il club, che poi muterà denominazione in Lambretta Club Watford, sarà attivo fino al 1971, fregiandosi di diversi record ed imprese su ruote da 10 pollici.
L’ Ace of Herth non è un semplice club per scampagnate. Il loro impegno nel mondo delle corse è decisivo per aprire le porte, a metà anni 60, al fenomeno “Dealer Special”.
Arthur Francis ed il suo compagno di “sgassate” Ken Peters, per pubblicizzare i loro prodotti, si cimentano in weekend di gara all’Isola di Man, eventi off-road e viaggi record da Londra a Milano. Da queste esperienze, che destano scalpore tra gli appassionati, nascerà la gamma Lambretta S-Type che viene replicata ancora oggi in tutto il Mondo. Diventando probabilmente lo stile più iconico nella storia dello Scooterismo.
La ricetta è semplice. Si prende una Lambretta già con delle linee molto sportive (Special, SX, TV), e le si applica uno schema colore grintoso e facilmente riconoscibile. Si aggiunge un catalogo di elaborazioni, uguali a quelle usate per le corse, come cilindri alesati ed elaborati, collettori di aspirazione per adottare carburatori Amal MK1 26mm concentrici con l’immancabile trombetta cromata, marmitte “Clubman” con piccoli accorgimenti interni, silentblock maggiorati, accensioni a puntine portate a 12V ed altre chicche, come l’antifurto per i cofani, le leve del freno anteriore e della frizione con le sfere, in aggiunta ia già citati portapacchi, Lucas e contamiglia.
Sul finire degli anni ’60, nella scuderia AF subentra un altro personaggio, un meccanico e pilota, che risponde al nome di Ray Kemp… Acquisterà la concessionaria Arthur Francis Scooter LTD, trasferendola nello Yorkshire sotto il nome AF Rayspeed… Ma questa è un altra storia.
Il mito di AF è arrivato sino ai giorni nostri e continua ad essere fonte di ispirazione per molti giovani e meno giovani nella scena scooterista. Senza di Lui non sarebbe mai stata la stessa cosa. Un personaggio in grado di trasformare quello scooter “spostapersone” dal punto A al punto B, in qualcosa di più, di iconico, di performante, capace di resistere inossidabile a distanza di 50 e passa anni.
Grazie di tutto Mr. Arthur Francis, purtroppo non ho avuto la fortuna di conoscerti dal vivo, ma quello che hai creato rimarrà per sempre nel cuore di tutti gli scooteristi. Riposa in pace.
S-TYPE FOR LIFE!
Se volete saperne di più:
Arthur Francis su Racing Lambrettas
AF S Types | Facebook – Tante foto dagli anni 60 ai giorni nostri, dedicate ad uno degli stili più iconici nell’Universo scooter.