Pomposa 500 22 – Il Resoconto!
Molto spesso mi chiedono informazioni su questo tipo di eventi come la Pomposa 500 22. Desta infatti sempre estrema curiosità nelle menti di molti appassionati e neofiti del Mondo scooter questo settore: quello delle gare endurance. Sembra impossibile che dei piccoli missili con ruotine da 10 pollici siano in grado di macinare centinaia di km con medie molto vicine ai 100 all’ora.
Possiamo ormai affermarlo, la Pomposa 500 22 è probabilmente diventata una delle gare più importanti in Europa. Il merito è sicuramente da ricercare nell’organizzazione. Anzi, nella cooperazione di centinaia di persone che partecipano per il semplice gusto di farlo e di stare insieme prima, durante e dopo la gara.
Qui trovate l’articolo dell’edizione 2021!
Per questa, che ha visto ai nastri ben 24 squadre, sarebbe state 25 ma la Vespa targata paura del Team Larchotek non ha potuto prendere il via per mancanza di un pilota… Poco male, visto che i due rider Aaron Larcher & Tommaso Pieropan sono stati accolti a braccia aperte da altri 2 team, rispettivamente Parmakit Proto & FSR Team DDS. LA nitida dimostrazione dell’aria che tira nel circuito Italian Scooter Challenge. Vi dirò di più, dopo l’ingresso della White One Racing nella gestione amministrativa delle scartoffie e delle verifiche tecniche, la situazione è ancora migliorata, togliendo molte incombenze a Stefano Bono, che ha potuto così concentrarsi in maniera più disinvolta e tranquilla esclusivamente sulla direzione di gara!
Come vi dicevo, ben 24 team, tra cui 4 squadre ufficiali rappresentate da Casa Performance, Parmakit, Polini e gli esordienti di RMS, protagonisti di una serie Youtube che ci ha fatto seguire attraverso le varie puntate la costruzione della loro Vespa DDS che si è poi allineata per la prima volta in assoluto sulla griglia di partenza. Poi un nugolo di officine e club più o meno “amatoriali” che hanno ormai raggiunto un livello più che mai professionale ed in grado di battagliare con i 3 mostri sacri di cui sopra! Purtroppo sono mancati alcuni protagonisti che hanno fatto grande la formula endurance negli ultimi anni, come Falc & Pinasco, che speriamo di avere sulla griglia di partenza la prossima stagione! Senza dimenticare la defezione per cause di forza maggiore del Vezzola Racing Team con il loro T5!
Il mini weekend di gara parte come al solito al Venerdì, con tutte le squadre impegnate nelle prove libere per trovare il setting finale per la Pomposa 500 22. Arrivo solamente a fine giornata, giusto in tempo per ritrovarmi con birra, risotto, arrosticini e piadine in mano dopo 3 minuti di permanenza tra i paddock. Colonne di fumo si levano dalle varie postazioni, ogni gazebo diventa una sorta di truck per lo street food, con specialità provenienti dalle regioni rappresentate! Tantissime le tavolate dove prendono posto tutti i membri delle squadre, senza distinzione alcuna, molti dei quali l’indomani avrebbero poi fatto a sportellate per guadagnarsi la posizione finale!! Avversari si, nemici mai! Il massimo della bagarre si tiene sotto il mega gazebo Casa Performance, FSR, RMS con tanto di mega impianto degno di una discoteca! Si sprecano le gag, visto il livello di goliardia presente e si tira tardi, ben oltre le 1 del mattino, orario prescelto da quasi tutti per cessare le ostilità eno-gastromiche! Dopotutto ci sarà una gara di oltre 6 ore!!
Solito risveglio traumatico dopo un soggiorno di fortuna sui sedili della mia macchina ed è già tempo di affilare le armi. Il paddock e la pit-lane, già intorno alle 8, brulicano di meccanici, piloti e caposquadra tutti impegnati ad allestire per le riparazioni di fortuna, i rifornimenti e gli ultimi ritocchi in vista si della gara, ma anche delle prove libere e qualifiche di questa Pomposa 500 22. Il meteo viene controllato sulle varie app alacremente, in vista di possibile pioggia e relativi cambi di strategia. Ma le nuvole sembrano voler rendere solo il clima più dolce, rendendo più clemente la temperatura di esercizio per le nostre amate Vespa e Lambretta. Io e Damiano Bianchi allestiamo insieme al Service, la regia e la camera di commento, che ci vedrà impegnati in una estenuante diretta per l’intera durata della gara sul canale Youtube W1R! Le telecamere vengono posizionati sul tetto, sopra la sala dei cronometristi! Durante questi preparativi riceviamo anche l’inaspettata visita dei Carabinieri con ben 2 volanti a causa di un esposto anonimo che segnalava la possibile presenza di veicoli contraffatti… Rilevata la completa regolarità di tutti gli scooter presenti, con tanto di complimenti e domande curiose sulle soluzioni ipertecnologiche utilizzate da parte delle forze dell’ordine è il momento di scaldare i motori e lanciarsi nelle qualifiche!!
Pochi giri e Luca Zani, in sella sul Delirio made in Lambrate della Scuderia Casa Performance, martella un super tempo che vale la Pole Position, salvo poi essere costretto al rientro anticipato per problemi legati al cambio! Niente paura e bastano appena 20 minuti per la sostituzione del pezzo danneggiato che permette ai Riminesi di partire dalla prima posizione.
Alle loro spalle un gruppetto dal polso pruriginoso composto dalle Proto e dalle SS dei solito noti Polini, Parmakit, Elma Racing Team, Campari Racer, Brutte Pieghe, FSR, i tedeschi Hubratec e da una new entry che purtroppo incapperà in alcuni problemi che ne mineranno il risultato finale, ovvero Epoca Motors MRT, che schiera per la prima volta 2 scooter, entrambi velocissimi ma sfortunati…
Con pochi secondi di distacco lo stormo delle DDS, con Morgan Racing Team, FSR, Volsci Velletri, Hotwheels, Last Minutes, Crotti, Vespa Boom, CMR, Parmakit Lischetti Racing, Mammi’s e poi ancora gli Spagnoli BoxPerformance con la Proto, la SS di TV Scooter Garage, in rigoroso ordine casuale. Dopo un rapido Warm Up è l’ora di schierare gli scooter sul lato esterno del circuito e attendere con trepidazione la partenza in stile Le Mans con i piloti posizionati sul lato opposto. Cala il silenzio. Sventola fulminea la bandiera col tricolore ed è l’ora di vivere grandi emozioni!
Bastano pochi giri di assestamento di questa Pomposa 500 22, per definire a grandi linee quello che ci attenderà nelle seguenti 6 ore… Là davanti si sistemano subito Casa Performance, Polini, Elma Racing, Epoca Motors, Parmakit SS, Campari Racers & Hubratec che possono contare su grandi piloti e prestazioni incredibili che permettono di tenere medie vicine ai 90kmh e staccare a velocità superiori ai 140 sul finire del rettilineo più lungo del circuito! Ma sappiamo bene che l’endurance ha più fattori che possono influenzare il risultato finale… Giro dopo giro le derivate cominciano a mangiare asfalto e complice il livello assoluto raggiunto dai motoristi, a insidiare le sorelle con potenze superiori anche nelle sezioni più veloci… Morgan Racing Team con Mauro Bigarella & FSR DDS con il manico di Nicola “Mad Max” Bianchini, Tommy Pieropan e Luca Cheli risalgono la china, appropriandosi delle posizioni appena sotto il podio, separate solo dalla rimonta della Parmakit #20!
Ci sono alcune cadute, tutte senza conseguenze o quasi. I ragazzi di Last Minutes, capitanati da Gabriele Schianchi, devono combattere per sostituire completamente l’avantreno della loro DDS causa manubrio spezzato e forcella piegata! La squadra dei Senesi Hotwheels, grazie a un trio di piloti volanti, con il gradito rientro di Alberto “Cesta” Costa, affiancato da Ivan Camera e Matteo “lo Spagnolo” Meloni riescono in un impresa titanica, battagliando contro Mammi’s Racing Team & i Volsci Velletri in formato famiglia Mingarelli, dopo aver perso minuti importanti per una maledetta pipetta della candela!! Sul finire della gara, Dankan Gerardi della RMS cade ed è vittima di una lussazione ad una spalla, gli auguriamo un rapidissimo ritorno in pista! Anche Polini è vittima di una lieve scivolata che sembra costarle il 2° posto, visto il continuo arrembaggio dei Leoni dell’Elma Factory, che purtroppo escono di scena nella parte finale della gara per un guasto al cambio… Peccato perchè sarebbero sicuramente andati a podio come nelle ultime competizioni!
Sorpassata la soglia dei 200 giri, come consuetudine, ci permettiamo di fare il punto della situazione, vista l’esperienza delle ultime edizioni… Casa Performance martella senza sosta con Zani, Fuschini, Bisacchi, Benini, sempre al limite con una strategia che paga, solo a patto di avere uno scooter con una messa a punto suprema, ma che deve ricorrere a maggiori pit stop per cambiare pneumatici e pastiglie freno anteriori!! Chiuderanno al 1° Posto assoluto e di categoria, 313 giri in testa, avversari tenuti a 7 giri di distacco.
5° Posizione assoluta per l’equipaggio Parmakit #20 Super Sport, 2° nella rispettiva categoria. Una mera consolazione per gli ottimi risultati ottenuti nelle ultime gare anche nella categoria Proto e nella DDS. Ma si sa, non sempre le ciambelle riescono con il buco… Mr. Pavanati ai nostri microfoni è sembrato già molto deciso all’assalto al podio su tutti i fronti nella stagione 2023!!
7° i ragazzi delle Brutte Pieghe. 3° posto nella categoria Proto. Mezzo depotenziato da un paio di appuntamenti che sembra maggiormente a suo agio tra le curve di Pomposa. Per una volta “Less is more”. complimenti a Luca Dexter Moscon, Federico Git Vaccari & tutti gli altri del team per aver finalmente trovato la quadratura del cerchio!
8° Posizione per i miei beniamini degli Hotwheels SC, Senesi come me, amici fraterni tra avventure in strada ed in pista, alla prima gara da “Indipendenti”. Dopo settimane di avvicinamento alla gara abbastanza rognose in officina, vengono ripagati di tanti sforzi e tanta passione profusa con un 3° posto nella DDS! Un lavoro certosino nelle rifiniture a cura di Ale Casali e Vincenzo Facchini, la coordinazione del team da parte di Michele “il Manga” Manganelli, la preziosa manforte di Maurizio Baldassano e Francesco Ucchio Manganelli fanno il resto! Ah, dimenticavo, i piloti SUPREMI: Camera, Costa, Meloni. Una rincorsa durata 6 ore, dalle retrovie al 3° posto DDS!
Grandissimi anche i team arrivati appena dopo: Mammi’s Racing Team, satellite DDS Polini, 9° ad un solo giro dal 3° posto in DDS. Quindi gli Spagnoli BoxPerformance, anche loro di rincorsa ed i Volsci, che battagliano per il podio di categoria fino all’ultimo secondo disponibile, anche per loro grandi passi avanti nelle prestazioni e nella gestione del team, tutto in famiglia!!
- Garage Crotti
- Parmakit #14
- Last Minutes
- Epoca Motors MRT #59
- Elma Factory Racing
- CMR
- RMS
- Vespa Boom
- FSR Proto
- Hubratec
- Epoca Motors
- Parmakit DDS – 50 giri penalità
Il giro veloce assoluto di questa Pomposa 500 22 è anch’esso proprietà Casa Performance con 1.03.622 – Velocità media 90.53 kmh.
Si conclude così la stagione delle Endurance Italian Scooter Challenge organizzate da W1R. Adesso sotto con i preparativi per il 2023! Avremo un bel da fare con la 24h sempre a Pomposa dal 23 al 25 Giugno 2023, poi ancora la Pomposa 500 il 16 Settembre 2023 ed altri appuntamenti che verranno confermati più avanti!! Vi aspettiamo nella grande famiglia dell’ Endurance Italiano!!