Non è facile nel 2023 trovare eventi e raduni in grado di stimolare la fantasia e la voglia di macinare km dopo tanti anni on the road. Formule trite e ritrite, location approssimative e una staticità tale da far passare la voglia di sparire all’orizzonte in sella ai nostri ferri vecchi. Stanno fortunatamente spuntando eventi come il Pecora Maiala Treffen 2023, giunto alla seconda edizione.
Lo scorso anno i ragazzi Cagliaritani della Vespagang hanno pensato di rimettersi in pista, valorizzando la loro meravigliosa Sardegna fuori stagione, con un raduno Invernale in grado di miscelare itinerari e specialità culinarie come, appunto, il maialino e la pecora! Alla prima edizione non avevo potuto partecipare, per problemi familiari, ma quest’anno non sarei mancato per nulla al Mondo. Ho voluto portare con me la memoria di mio padre, purtroppo non più con Noi, che avrebbe amato alla follia quest’evento. L’ultima avventura nella terra dei 4 mori insieme risaliva al Nuragic Scooter Rally 2010 e nonostante le 1000 promesse di tornare a mordere l’asfalto Sardo in sella ai nostri ferri non siamo mai riusciti a sbarcare nuovamente insieme dal traghetto.
La nostra storia è un eterno ricominciare ed è stata una splendida e malinconica esperienza poter affrontare le tappe giornaliere del Pecora Maiala Treffen 2023, nascosto dietro la visiera del mio casco, scrutando Panorami e annusando l’aria salmastra come se i miei sensi fossero anche quelli di mio padre che queste strade le aveva calcate più e più volte.
Da Siena, come al solito e non sto manco a dirlo, partiamo in 7 (+2 furgonati per motivi di lavoro) già il Giovedì mattina, 5 Vespa e 2 Lambretta. Le temperature sono frizzanti ed è necessario bardarsi bene con giacca e pantaloni termici in Cordura. Veleggiamo verso Civitavecchia accompagnati da un cielo plumbeo che sembra però non volerci punire attraversando la Val d’Orcia percorrendo la Cassia. Sosta ad Acquapendente per un pranzo degno di nota “da Aldina”. Ripartiamo e il nostro orizzonte si complica con acqua e grandine ai limiti del nevischio mentre ci dirigiamo verso Montalto di Castro, dove ci aspetta Micky Landi proveniente da Grosseto!
La pioggia cessa ma verso Tarquinia, ormai saltato il nostro appuntamento con lo scooterista Maremmano, incappiamo in un guasto che ci costringe ad una sosta di fortuna sotto la tettoia di un distributore. La Vespa PX200 di Simo, già dopo pochi km dalla partenza, accusava qualche rumorino proveniente dalla frizione ai quali molti di Noi non avevano dato peso… I cigolii aumentavano esponenzialmente fino alla resa finale a poche decine di km dalla nostra meta. Con il dottor Casali ci mettiamo immediatamente in moto per scoprire la causa del guasto e fare il possibile per rimettere il nostro compagno in strada.
Operazione a cuore aperto!
Il mio viaggio finisce qui.
cit. Simone Costantini
Bastano pochi minuti e 3 coni stradali in gomma da utilizzare come banco di lavoro per aprire il coperchio della frizione per mettere in luce il problema: la frizione si era inspiegabilmente spacchettata, senza però danneggiarsi!!
Mi sa io la Sardegna non la vedo.
Cit. Simone Costantini
Rischi del mestiere. Per un colpo di culo, il grande viaggiatore Giglè, in un inconsueto allestimento da viaggio “leggero” per i suoi canoni, ha tenuto nel bauletto la chiave per il dado dentellato della frizione PX!
Ore 17.30: Leo dove siete? Ah, avete acceso ora la macchina a Siena? Allora niente…. Cit. Simone Costantini
Estraiamo le molle, i bicchieri, i dischi, la campana ed il pignone dal carter, quindi bloccando il volano riusciamo a togliere anche il cestello dall’albero motore! Nessun danno!! Riusciamo a richiudere la frizione a 6 mani, schiacciando le molle con le dita! In una mezz’ora, nonostante siamo di nuovo in marcia verso il Pecora Maiala Treffen 2023!!! Non è finita finchè non è finita dico io. Questo è vero Scooterismo!
L’arrivo a Civitavecchia è bagnato. La pioggia torrenziale complica il nostro imbarco. Salire la rampa della Grimaldi Lines ci rinfranca l’animo. Rimaniamo leggermente sulle spine perchè 2 dei nostri, in arrivo con il furgone, ancora non si vedono! Solo la benevolenza della capitaneria gli permetterà di imbarcarsi a portelli già chiusi! Tempo di una doccia bollente, vestiti asciutti, qualche birra e qualche pezzo di pizza prima di un meritato riposo! Ci sveglieremo in Sardegna!
Cagliari!
Il Venerdì mattina si respira già un altra aria. L’attracco a Cagliari è incorniciato da un bel cielo terso e da un sole che fà salire le temperature intorno ai 15°/20°! Perfetto per scooterare in giro! Sta per partire il nostro Tour! Il ritrovo è previsto al bar LA PLAYA, proprio di fronte al porto, dove al nostro arrivo c’è già fermento! Circa 35 mezzi tra Vespa e Lambretta e oltre 40 persone cariche a pallettoni. Tante le facce noteb ma molte di più le nuove con cui facciamo conoscenza!
Luigi Lorenzini, detto il Gaman.
Parco Chiuso!
La prima tappa del Pecora Maiala Treffen 2023, si snoda per circa 120/130km nel Sulcis Iglesiente, sosta pranzo prevista a Sant’Antioco, percorrendo una magnifica strada tutta da guidare che attraversa Casteddu di Acquafredda, Nuxis, Giba e Palmas, arrivo a Nebida, paesino arroccato tra gli scogli a picco sul mare, quasi al tramonto, percorrendo un tratto in salita in grado di scatenare la sindrome di Stendahl, con un arcobaleno a farci compagnia, i flutti, la spiaggia ed il temporale che si allontana.
Raramente ho potuto assaporare una sensazione di libertà prorompente come in questo piccolo fazzoletto di asfalto. La location prescelta da Josto ed i suoi Vespagang è il residenceTanca Piras, dotato di una vista splendida del quale prendiamo possesso alla maniera scooterista!! Ichnusa a calo, formaggi, vino e dulcis in fundo il Maialino! La serata prosegue fino a tardi come sappiamo fare meglio tra chiacchiere, cori, risate e svariati bicchieri di troppo!
On the road to Nebida!
Tornati in camera, mentre mi preparo per adagiarmi orizzontale sul letto, la mia mente continua a ripensare ai panorami che cambiano di continuo: montagna, campagna, collina e mare. Le scritte Indipendentiste Sarde fatte con il pennello e la vernice bianca, gli impianti per l’estrazione dei minerali dismessi, i siti archeologici, i greggi di pecore a bordo strada che fuggono lontani dalle recinzioni al nostro passaggio, le facce scavate e gli occhi neri dei pastori e degli operai nei bar o che ci salutano lungo l’itinerario sono un mix travolgente di emozioni che rende questa regione unica ed impossibile da non amare. Una terra piena di sfaccettature, dura come i suoi scenari ma capace di abbracciarti e stregarti. Lasciandoti a bocca aperta curva dopo curva.
Banners!
Per il Sabato il menù a base di bitume prevede un taglio diagonale verso Nord, direzione Ulà Tirso, paese di 400 anime sperduto nel Barigadu, provincia di Oristano. 160km con scenari che spaziano dalle curve sul mare di Buggerru alle brulle montagne, salendo da Uras verso Samugheo. La giornata trascorre agile e riusciamo ad evitare quasi del tutto la pioggia, giusto un paio di rovesci di pochi minuti per ricordarci che siamo comunque a Marzo.
La parte guidata sulla costa e la prima parte montana sono come un videogioco. Curve, tornanti e piccoli rettilinei, complice un asfalto buono, riescono a soddisfare i polsi più pruriginosi ed è un autentico piacere macinare km a qualsiasi andatura! La carovana avanza senza particolari intoppi ed i km scorrono sul tachimetro uno dopo l’altro. Arriviamo quasi al tramonto, un pò infreddoliti vista l’altitudine, ma con parecchi moscerini tra i denti!!
On the road!|
Sosta a Montevecchio!
L’agriturismo Sa Tanchitta sarà la nostra tana per la notte. Al nostro arrivo, dal bivio che immette nello sterrato, si vede il caminetto che sbuffa ed il profumo delle primizie che degusteremo riempie l’aria ed il cuore! Come nei giorni precedenti di questo Pecora Maiala Treffen 2023, bastano pochi minuti, giusto il tempo di togliersi il casco, per ritrovarsi davanti al caminetto con l’immancabile Ichnusa di ordinanza nella panza e qualche affettato e formaggio sotto i denti! Prendiamo possesso delle camere, la mia e di Micky con tanto di doccia dotata di radio, per una doccetta bollente prima di mettere le gambe sotto al tavolo, stasera è il turno di Cannisones e della Pecora stufata!!
Sa Tacchitta
Dopo una cena abbondante, complice anche la stanchezza, molti si rintanano presto e anche il contingente Senese è lievemente sottotono, qualche bottiglia di mirto, qualche grappa e anche per Noi arriva il momento di riposare in vista della nostra ultima tappa in terra Sarda, direzione Olbia!
La partenza della Domenica!
Al mattino della Domenica fervono i preparativi per l’ultima tappa. Le nostre strade stanno per dividersi. Il gruppo Sardo muove verso Sud, direzione Cagliari, mentre Noi puntiamo Nord, ci attendono gli ultimi 160km verso il porto di Olbia. Gli arrivederci sono sempre i momenti più duri dopo aver trascorso strada insieme, soprattutto per un gruppo che nell’arco di solo 2 giorni ha legato molto! Non mi vergogno di dire che gli occhi erano lucidi al momento della partenza, i miei e quelli di molti altri scooteristi. La promessa è chiaramente quella di ritrovarsi il prima possibile in terra Sarda o in continente. Quello che posso dire è di aver trovato persone dal cuore d’oro con cui ho trascorso un weekend sicuramente da ricordare.
Ci mettiamo in strada anche noi pochi minuti dopo e bastano 200metri che mi ritrovo da solo a percorrere i primi 40km, seguendo erroneamente un itinerario diverso che mi porta però a godere il triplo, arrampicandomi in mezzo alle montagne, attraversando l’Oasi di Assai, quindi Nughedu Santa Vittoria con un panorama da paura grazie al Lago Tirso a fare da sfondo!! Taglio da Bidonì e riesco ad imboccare finalmente la 131, dove mi ricongiungo agli altri!! Prosegue tutto liscio, con tanto di pranzo a Siniscola, quindi in completo relax ci spariamo gli ultimi km sulla costa prima di arrivare finalmente ad Olbia, dove passiamo le ultime ore a cazzeggio al centro commerciale!!
Lago Tirso!
Non posso che ringraziare Vale, Josto, Pier e tutti gli altri ragazzi e ragazze della Vespagang per l’organizzazione certosina dell’evento, la scelta degli itinerari e l’accoglienza sempre al top. Nonchè il gruppo Bibò per la solita stratosferica dose di cazzate sfornate dal primo all’ultimo secondo, sempre in grado di trainare gli eventi a modo nostro. Come sempre. Voto 10+.
Un’altra menzione dovuta è alla compagnia di questo Pecora Maiala Treffen 2023. Siamo partiti come autentici sconosciuti o quasi, ma sono bastati pochi km insieme per diventare amici. Ci avete accolto come fratelli, nonostante il nostro modo di fare a volte MOLTO sopra le righe e avete riso insieme a noi! Grazie a Max, Mauro, Matteo Riskio, Filippo Clan Vespino, Giambattista Te Rizza?! e tutti gli altri matti del PMT23!
Gruppo Bibò!
E’ stato un autentico onore condividere la strada con Voi.
