Pecora Maiala Treffen 2024: Sardegna state of mind
Siamo solo noi. Generazione di sconvolti che non han più santi ne eroi…
… e pensare che Vasco neanche mi piace. Eppure questi versi sono emersi quasi per caso nella mia testa, come al solito fucina immensa di cazzate e pensieri e idee, mentre mi perdevo nell’abbraccio bitumoso delle magnifiche strade Sarde che ci hanno ospitato per l’edizione 2024 del Pecora Maiala Treffen (O PMT, per chi ama gli acronomi!) dal 7 all’11 Marzo.
A Marzo, del resto, alla stragrande maggioranza dei possessori di scooter d’epoca non balenerebbe mai l’idea in testa di usare il proprio mezzo neanche per andare a comprare il pane in fondo al proprio viale, figuriamoci affrontare nell’incognita del meteo e del mare mosso circa 1000km, dei quali l’80% di strade statali tutte curve immerse nel nulla.
Per me ed i miei fedeli compari Senesi Hotwheels SC (+ l’immancabile Micky Landi da Grosseto), veri e propri organismi da “bosco & da riviera”, ogni occasione è invece perfetta per spostare più in là il concetto di Scooterismo, abbattendo barriere e noia.
Che ci emozioniamo ancora vedendo i propri compagni nel retrovisore, affrontando una strada mai percorsa, scoprendo curva dopo curva panorami che si stagliano sopra cime innevate di una Sardegna selvaggia, brulla e a prima vista distante, che poi se vedi bene si rivela accogliente e calda come un abbraccio materno. Per questo amo quell’Isola, di là dal Tirreno. Che ogni volta che sbarco a Livorno vorrei tornare indietro e rifare tutto da capo.
Il merito è della compagnia e della pazienza dei ragazzi Sardi, con la quale abbiamo stretto un legame molto forte che ci porta a salutarci ogni volta con gli occhi lucidi ed i nostri risicati bagagli traboccanti di mirto, bottarga, pecorino e filu ‘e ferru.
Oppure di poter toccare con un dito il cielo Sardo al Sabato, affrontando una delle strade più belle che abbia mai percorso su 2 ruote, lasciandoci alle spalle Jerzu ed i suoi “Tacchi” dirigendoci verso Ussassai, quindi Seui e Seulo, con una ricchissima pausa pranzo al solito ottima, procedendo dunque in direzione Gadoni e quindi Tonara; il tasso alcolemico non è per nulla male e ci ritroviamo a stappare un paio di casse di Ichnusa direttamente in strada davanti al bar del paese!
- Premio Mancione: Manuel Pani – Un vero scooterista impetuoso alla guida, ormai famoso per il suo sorpasso assassino all’interno col sorriso!
- Premio Pentolino: Giorgio di Terralba (…questa storia non si può raccontare! :-))
- Premio Candela: Mauro – LC Sardegna – Per aver consumato un secchio di candele ed aver ottenuto una sponsorizzazione ufficiale dalla NGK come miglior cliente 2024.
- Premio Fermone: Pierpaolo Pisano – Vespagang CA – Per non aver mai staccato la martinicca dalla sua Vespa… In realtà no, ci ha tenuto a bada per 3 giorni guidando sempre a velocità ipersonica!
- Premio Topino (non ritirato causa infortunio simulato): Fabio Cara detto Minarelli – Per aver passato più tempo a terra che in sella alla Lambretta durante il weekend.
Le risate chiaramente si sprecano e preparano il terreno per le premiazioni ufficiali condotte dal Vespagang. Riconoscimento anche in questo caso per Giorgio con un altro Premio Pentolino e con grande onore veniamo premiati io ed il Manga, con il merito di aver tenuto banco durante tutto questo splendido weekend in terra Sarda!
Alla fine, la vita è tutta qui. Semplice. Fatta di qualche pieno di miscela e strade che aspettano noi.
Che non abbiamo vita regolare, che non ci sappiamo limitare……e ogni volta che lascio la Sardegna non vedo l’ora di tornarci. Grazie di cuore a tutti gli organizzatori ed ai compagni di viaggio!
Born Free. Ride Free. In Dogna Logu!