Lambretta TV175 S3 – Road Test

Lambretta TV175 S3 – Road Test

Molto spesso, se leggete il mio blog, avrete notato che il 90% dei contenuti riguardano scooter d’epoca elaborati o elaborazioni. Di recente ho avuto l’occasione di guidare la mia Lambretta TV175 S3 MK II, quasi completamente originale, per circa 400km, suddivisi in 2 tappe e senza fretta, cercando di assaporarne pregi e difetti, per fornirVi una recensione più obbiettiva possibile ed aiutarvi a capire se questo scooter è adatto per Voi prima di procedere al restauro o all’acquisto.

Per comprendere al meglio questo veicolo TURISMO VELOCE, prima della prova su strada, ho preferito aggiungere alcuni dettagli riguardanti le versioni e le caratteristiche tecniche salienti, in modo da aiutarvi nell’identificazione. La Innocenti, da sempre all’inseguimento di Innovazione e Tecnologia, in pochissimi anni stravolge completamente le linee degli scooter, passando dall’antiquato design “carenato” anni ’50 adottato nei Modelli LC, LD “cardanici” e negli TV1, S1, S2 & TV2, preferendo dare velocità e linee slanciatissime ai modelli studiati per lo sbarco negli anni 60, ovvero S3 & TV175. La controparte made in Pontedera, la Vespa, farà invece l’opposto, mantenendo fino al nuovo millennio, o quasi, il medesimo design e le medesime soluzioni tecniche, lasciando relativamente poco spazio all’immaginazione ma diventando al contempo un icona senza tempo dello stile Italiano nel Mondo.

Due filosofie agli antipodi, un dualismo realmente durato poco, vista la scomparsa del marchio Innocenti nel 1971 e portato avanti esclusivamente dagli appassionati che continuano la battaglia su strada ancora oggi.

Ho scelto di partire dalla Lambretta TV175 terza serie perchè ne posseggo entrambe le versioni e perchè la ritengo il crocevia dello stile e della filosofia Innocenti. Questo modello si divide in 2 versioni che vedono piccole variazioni a livello soprattutto estetico, mantenendo la motorizzazione pressochè identica. La prima Versione, che io chiamo MK I, sbarca sul mercato nel Marzo del 1962. E’ di fatto la versione sportiva della S3, al quale dedicherò un altra prova su strada nelle prossime settimane.


CARATTERISTICHE:

Il design è accattivante. Così come la verniciatura “Giovane” offerta su base completamente Bianco Nuovo o con cofani, copriclacson e parafango anteriore a contrasto Giallo Chiaro, Rosso Corallo, Rosso Rubino o Grigio Scuro. La tinta Rosso Corallo viene utilizzata nei primissimi modelli. Distinguibili anche per la presenza di Antirombo Nero, applicato nell’interno dei cofani e sul parafango posteriore, oltre che sulla pedana destra e sulla coffia del cilindro, in entrambi in prossimità della marmitta, lato destro.

Il telaio presenta la ghiera cromata tra manubrio e scudo/copriclacson fino alla metà del 1965.

Le differenze estetiche rispetto alla S3 riguardando il parafango anteriore dotato delle classiche rastremature laterali, il copriclacson dalla mascherina più schiacchiata ed il fanale anteriore esagonale. Tutti caratteri distintivi che verrano adottati successivamente anche nella gamma Special e Special X. Su alcune Lambretta TV175 S3 primo tipo (MK I) non è raro trovare anche un delicatissimo parafango anteriore in Vetroresina.

Compare il blocchetto chiave per lo spegnimento/accensione e per azionare le luci di posizione e anabbagliante/abbagliante!

Contakm esclusivo con fondo scala 120kmh con rinvio a quadro piccolo 2.2mm nelle prime versioni, sostituito poi con quello da 2.8mm. I fregi sullo scudo riportano la dicitura Lambretta TV175 e lo scudetto posteriore è a fondo bianco con la scritta Lambretta TV 175 in blu con finiture oro. Altri piccoli dettagli sono i tamponi dei cofani completamente in gomma, rimpiazzati da quelli con molletta in metallo a partire, come vedremo qui sotto, dagli aggiornamenti apportati dalla metà del 1964.

Della S3, mantiene i cofani fino alla metà del 1964, quando verranno sostituiti con quelli tipo Special, dotati di fregi “Flash” in alluminio. Della Special prenderà anche la verniciatura Azzurro Metalizzato con serbatoio, filtro, portaoggetti, cuffia cilindro, coprivolano e parafango posteriore in Bianco Nuovo e lo stile dello scudetto posteriore graficamente più semplice con la dicitura Lambretta TV con sfondo in tinta. Dando vita alla versione MK II, come a me piace chiamarla. Probabilmente realizzata per venire incontro ai gusti “più adulti” e raffinati del Lambrettista o per contenere i costi…

Le specifiche ancora più esclusive della Lambretta TV175 S3 riguardano però la presenza di una innovazione tecnologica enorme, anche se non estremamente funzionale, come il primo freno a disco anteriore mai installato su uno scooter! Realizzato a comando meccanico dalla Campagnolo e contenuto tra 2 gusci e raffreddato attraverso 4 feritoie protette da altrettante griglie in plastica bianca, assenti nei primissimi TV. La versione per la 175cc si differenzia dalla 200cc per la presenza di 2 fori da 9mm posti sopra e sotto l’attuatore!

Il freno a disco anteriore ORIGINALE utilizza un prigionierio di bloccaggio sulla bielletta destra, che lo rende incompatibile sugli altri modelli a meno di non utilizzare anche le biellette originali. Oggigiorno esistono molte repliche che permettono il montaggio anche su biellette per freni a tamburo.

Il disco è inserito su 3 perni, sostenuto da un anello ed azionato tramite un attuatore meccanico che agisce sulle 2 pastiglie di cui una statica. La soluzione è innovativa e viene coadiuvata da una massiccia campagna pubblicitaria. Nella realtà, anche oggi, il funzionamento non è ottimale e richiede continui aggiustamenti, soprattutto della pastiglia statica.

Il comportamento e la forza complessiva della frenata possono essere migliorati adottando una modifica “Reverse Pull” ed altri piccoli accorgimenti. Ma ne parleremo magari in un video dedicato. Per sottolineare ancora di più il rivoluzionario avantreno sono presenti gli ammortizzatori supplementari.

  • Telaio con prefisso TV3 dal numero 500.001 al 560.749
  • Omologazione IGM2515
  • Prefisso motore TV/2 dal numero 500.001
  • Sella Blu scuro con targhetta posteriore Innocenti o Giuliari
  • 60749 esemplari prodotti tra MK I & MK II
  • La Lambretta TV175 S3 veniva venduta a circa 182000 Lire, franco concessionario!


MOTORE:

Il motore è “carter stretto”, come i fratelli minori 125 e 150cc, con alesaggio 62mm e corsa 58mm. La caratteristica principale della Lambretta TV175 S3 è l’adozione di una biella da 116mm sull’albero motore (cono piccolo) con relativo pistone in compressione 30mm. Tutti gli altri modelli Lambretta montano una biella 107mm con pistone in compressione 39mm.

La potenza massima offerta dal 175cc è di 8.75CV a 5300RPM, abbastanza da spingere lo scooter intorno ad un ottimistica velocità di 105kmh… Secondo le rilevazioni dell’epoca. Miscela al 4%!

PRESTA ATTENZIONE: E’possibile montare un gruppo termico 175cc ORIGINALE INNOCENTI su modelli 125 o 150cc seguendo queste indicazioni:

  • Albero motore con biella 107mm e corsa 58mm a patto di sostituire il pistone con un tipo in compressione 39mm.
  • Mantenendo l’albero motore TV3 con biella 116mm ed il pistone in compressione 30mm.
  • Discorso a parte se montate un kit cilindro elaborato aftermarket (es: Gori 175cc) che viene fornito con pistone “comune” in compressione 39mm e non 30mm!!

L’esclusiva biella da 116mm dona una erogazione estremanente fluida alla Lambretta, smorzando significativamente anche le vibrazioni su tutto il veicolo.

Il cambio è anch’esso unico per questo modello, riconoscibile dagli ingranaggi sul primario 12/14/18/21 e sul secondario da 49/40/39/33. Abbinati al classico pignone da 15z e corona 46z. Rapporto finale lungo da 4,80. Un cambio particolare utilizzabile anche su motori elaborati a patto di avere una bella coppia, vi ritroverete altrimenti ad affrontare un notevole salto tra 3° e 4° marcia. In origine, la Lambretta TV175 S3 presenta un differenziale tra le fasature dello scarico e dei travasi molto ristrette.

PRESTA ATTENZIONE: E’ possibile elaborare il cilindro originale, soprattutto intervenendo sulla dimensione e l’altezza dello scarico. Per farlo, rivolgetevi sempre ad uno specialista se non sapete dove mettere le mani. Sappiate che per realizzare una elaborazione “Vecchia Scuola” il costo complessivo non si discosta molto da un moderno e più affidabile kit in alluminio.

L’accensione era a puntine con la presenza della batteria. Inizialmente con accensione 4 poli Filso/Marelli nei primissimi modelli, sostituita quasi subito, a partire già dalla prima metà del 1962 con la 6 poli Ducati.

Il carburatore originale è il classico Dell’Orto SH1/20 con getto massimo da 106. Capace di offrire consumi di 2.3l x 100km. Sarà vero? Lo scopriremo durante la prova su strada!


LA PROVA SU STRADA:

La mia Lambretta TV175, è un restauro che ho acquistato già completo, non con poche imprecisioni realizzate dal “restauratore” di turno. Se guardate le foto nel dettaglio potrete infatti vedere il copriclacson inspiegabilmente tagliato sotto la ghiera cromata. Uno dei tanti difetti che piano piano sto correggendo. La verniciatura al contrario è molto bella, tolta una zona quasi nascosta dai cofani… Ho deciso di utilizzare questa MK II perchè quasi completamente originale rispetto all’altra, MK I bianca e gialla, che ha il gruppo termico elaborato, marmitta clubman reverse e carburatore PHBL 25mm.

Dico quasi originale per la presenta di alcuni dettagli immancabili adottati per migliorare l’affidabilità e la vita dello scooterista, ovvero:

  • Marmitta Clubman Scootopia
  • Accensione Elettronica SIL, Indiana, per ora…
  • Filtro aria BGM in rete per la scatola filtro originale (getti adattati di conseguenza)
  • Tendicatena Casa Performance X44 OTT
  • Rubinetto FastFlow OEM

Il restante è completamente originale, sottoposto ad un presunta revisione completa alla quale darò un occhiata più avanti.

Viaggiare con una Lambretta è un gesto d’amore, si deve scendere a patti col veicolo a volte, ma il piacere provato è difficilmente paragonabile ad altri mezzi a motore. Dopo anni di elaborazioni selvagge di qualsiasi cilindrata e tipo di aspirazione, tornare indietro cavalcando uno scooter completamente originale può essere un toccasana capace di farvi riscoprire il sound e la piacevolezza del progetto iniziale anche a livello di ciclistica. Lo stress eccessivo a cui sono sottoposti il motore, il telaio e le sospensioni degli scooter elaborati a volte stravolgono il comportamento e le caratteristiche reali della Lambretta. Riscoprirle mi ha fatto capire ancora meglio l’idea primaria partorita dalla Innocenti.

L’occasione per inforcare la Turismo Veloce è raggiungere i miei figli al mare. Siena – Castiglione della Pescaia e ritorno solo strada statale 237km circa.

Itinerario che trovate qui: https://maps.app.goo.gl/iTZkt87R2CvqjPeF6

Accompagnato da un piccolo zaino, pochissimi ricambi ed attrezzi, olio e misurino. Mi metto in strada col fresco del mattino, senza un progetto preciso se non fare il pieno e lasciarmi alle spalle Siena dalla Cassia, quindi Rosia e dirigendomi verso Monticiano sulla provinciale 73bis. Strada sensazionale, tutta curve, completamente avvolta nella vegetazione tanto che la temperatura è quasi frescolina e raramente trafficata! Si trovano paesi dove il tempo sembra essersi fermato come Torniella o Roccastrada, mentre i km sul tachimetro vanno via come il pane. Il paesaggio collinare tipico del Senese lascia spazio alla Maremma ed ai suoi ampi spazi riarsi dal Sole estivo. Il ritorno passando da Montemassi, Gabellino, San Galgano, Montebello, quindi deviazione verso Pievescola, Scorgiano, Strove e ritorno a casa passando sotto Monteriggioni. Tutto o quasi l’itinerario è “curvoso” e sono veramente molte le varianti percorribili!

Torniella!

Le caratteristiche della Lambretta TV175 S3 sono uniche e particolari. Il cambio innanzitutto, dotato dei primi 3 rapporti corti e sempre disponibili, che sembrano essere realizzati appositamente per la guida “sportiva”. Raramente anche nel misto stretto si deve ricorrere alle marce più basse. Nei tornanti più chiusi molto spesso basta la 2° per uscire con successo. La 4° è molto lunga, quasi overdrive e permette al propulsore di distendersi solo nei lunghi tratti pianeggianti in Maremma, senza andare mai sotto sforzo. Diventa invece difficile sfruttare la marcia più alta nelle salite, ostacolata anche dalla cilindrata tutto sommato ristretta. La velocità massima si attesta sui 98kmh reali al GPS. Si riesce tranquillamente a mantenere un ottimo passo, godendo ogni singolo km.

Qui capisci il vantaggio della biella da 116mm e del pistone in compressione 30mm. Fluidità ed una erogazione molto rotonda. Comportamento assai diverso anche rispetto alle Lambretta SX e soprattutto DL200 che risultano essere “più rabbiose”. Vibrazioni assenti e smorzate ulteriormente dai silentblock di tipo largo montati di recente e dalla sella originale con le molle nuove. Riguardo il comfort, da rivedere il laccio per il passeggero sul quale spesso mi ritrovo seduto. Il freno a disco anteriore, recentemente tarato, funziona egregiamente e basta toccarlo appena per impostare la staccata, lasciando al freno posteriore alcune correzioni. Mi accorgo che, una volta superata l’estensiva sezione di misto stretto, il cavo o la pastiglia avrebbero subito bisogno di una “registrata”. Problema annoso che come vi dicevo affligge il freno a disco Campagnolo. Il telaio della Lambretta e gli ammortizzatori, seppur originali, ma in perfette condizioni fanno il loro mestiere alla grande, rendendo divertente affrontare le curve in rapida successione e senza tregua.

Lambretta TV175
La strada perfettamente racchiusa tra gli alberi!

Mi dimentico quasi di fare rifornimento, ma i dati offerti negli anni 60 non sono in linea con i miei. Quasi al termine del mio itinerario è stato necessario fare rifornimento! Riportando sul tachimetro 208km di autonomia prima della riserva, senza contare i 2LT di riserva col rubinetto fast flow. Certo, il passo non è stato propriamente “merenda”! All’andato ho impiegato meno di 2 ore per raggiungere la mia destinazione Castiglione della Pescaia…


CONCLUSIONE:

La Lambretta TV175 S3 è la mia Lambretta preferita, in compagnia del DL200. Il suo comportamento è unico, dettato dall’unicità del cambio e dell’albero motore. Se state cercando un modello discretamente valido a livello collezionistico ma allo stesso tempo utilizzabile per raduni a medio e lungo raggio, meglio se percorrendo un itinerario pianeggiante, anche in configurazione completamente originale o lievemente migliorata, come quella da me adottata, probabilmente è il modello che fà per Voi. La ciclistica, come sulla quasi totalità dei modelli Lambretta “slimstyle”, è ottima; a patto di averla in perfetto stato. Non aspettatevi miracoli dal freno a disco Campagnolo, a meno di passare più tempo nelle regolazioni che nell’utilizzo su strada. Come tutti i progetti innovativi è migliorabile e probabilmente la stessa Innocenti l’avrebbe reso più funzionale con le evoluzioni che non hanno mai visto la luce.

Beh, per quello che riguarda l’estetica, la TURISMO VELOCE è seconda a poche. Le soluzione esotiche e volendo anche “stupide”, come l’adozione del parafango anteriore in vetroresina sui primi modelli o il sopracitato freno a disco, o gli abbinamenti racing delle “livree” come la Bianco e Gialla o la Bianco e Rossa, donano un carattere unico a questo modello. Forse addirittura irripetibile rispetto agli altri modelli made in Lambretta.

Un carattere quasi da fuori-serie.

Lambretta TV175

  • mm

    Da quasi 20 anni "on the Road" tra Vespe & Lambrette. Una passione Infinita fatta di Km, mani sporche di grasso e goliardia; il tutto a ritmo di Northern Soul, Ska, Britpop & Punk! Anonima Scooterists & Green Onions SC

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