The Split #33 – Vespa 50 Special by Speedgnese

The Split #33 – Vespa 50 Special by Speedgnese

Oggi vi mostro una Vespa 50 Special assolutamente fuori dagli schemi. Probabilmente una delle migliori che ho potuto ammirare negli ultimi anni! Ho avuto la fortuna di poterla scegliere per il Kickstart! 2024 di Roma e non me la sono di certo fatta scappare! Il suo proprietario, Riccardo “Speedgnese” Spignese viene da Gaeta e non ha il mare nelle vene come i suoi conterranei, ma miscela al 2%! Vi invito a seguirlo sulla sua pagina Instagram Speedgnese Crazy Horses dove mette in mostra motori da capogiro!

Ciao Riccardo, benvenuto su Scooterismo.it per la rubrica The Split! Innanzitutto complimenti per il 2° posto assoluto al Kickstart! 2024 e per il premio Best Vespa Kustom World! Come ti è sembrato il weekend Romano all’ Eternal City Motorcycle Show?

sul podio! 2° posto!

RS – Innanzitutto grazie per avermi invitato! Be, che dire… emozionante e pieno di tante, anzi tantissime creazioni di ogni genere! Sempre più ricco lo spazio dedicato alle ruote piccole! Questo aspetto mi entusiasma e mi stimola moltissimo anche per gli anni a venire!

SC – Come al solito parto dalle radici… Come ti sei appassionato ai motori? Sei partito subito con la Vespa o hai attraversato svariate fasi? Era una “cosa di famiglia” o ti sei lanciato nella sperimentazione da autentico autodidatta?

RS- La passione parte da lontano, all’età di otto anni ammiravo mio padre svolgere lavori di meccanica e per tenermi impegnato mi faceva smontare e rimontare un vecchio carburatore Dell’Orto 8/10. La Vespa è sempre stata presente nella mia famiglia, era il principale mezzo di locomozione nel periodo estivo e di tanto in tanto già all’età di 11 anni la prendevo di nascosto per fare un giro. A 14 anni ho iniziato a lavorare sui motori come autodidatta con il solo aiuto delle riviste specializzate. Ho sempre amato documentarmi e mettere in pratica quello che apprendevo dalle mie letture. I risultati delle mie elaborazioni mi davano grande soddisfazione! La Vespa di famiglia non era mai finita, un vero e proprio cantiere su 2 ruote! A casa dicevano sempre che la nostra Vespa era come la Sagrada Familia.

SC- Passiamo finalmente alla tua Vespa 50 Special … E’ ancora incredibile vedere che nascono perle nonostante i tempi moderni che remano da tutt’altra direzione! Come era messa questa smallframe prima della cura Speedgnese?

RS-  come anticipavo, essendo il veicolo utilizzato dalla mia famiglia già negli anni 90, rispecchiava il periodo; motore 125cc trapiantato da una Primavera, portaoggetti nell’interno dello scudo, fanale posteriore ancora donato da una Primavera, verniciatura ben fatta ma in tinta unita, bordo scudo e profili in plastica. Poco valorizzata insomma…

SC- Hai dato un nome particolare allo Scooter? A me ricorda Optimus Prime dei Transformers!!

RS- No! In passato era la Vespa “WEPE'”. Successivamente rinominata Rossella! Oggi, in molti, guardandola la paragonano, come te, ad un Transfomer o alla Vespa di Iroman. Ancora mi frullano in testa continui sviluppi e piccole migliorie ed ancora non mi sento di darle un nome definitivo! Mi incanta sentire che questo mezzo stimoli la fantasia nelle persone così tanto da attribuirli un nome o un associazione a qualcosa o qualche personaggio, come nel tuo caso a Optimus Prime!

SC- Quali sono stati gli interventi necessari al telaio e alla ciclistica prima di svelare il motore e gli altri dettagli? Vedo che hai utilizzato tutti prodotti di prima fascia nel comparto cerchi, ammortizzatori e freni… Senza dimenticare il carbonio composito, praticamente ovunque!!

RS- Il telaio della mia Vespa 50 Special ha subito svariate modifiche, principalmente nella parte posteriore della scocca dove alloggia il motore: l’area è stata rinforzata con barre cilindriche in acciaio ed il posizionamento della sospensione riposizionato per consentire il montaggio della marmitta realizzata su misura. E’ stata quindi rinforzata anche la parte tagliata per alloggiare il carburatore in posizione frontale, senza tralasciare l’estetica e la funzionalità, grazie ad una sagoma dolce e poco soggetta alle vibrazioni del motore. Abbiamo poi aggiunto piastre supplementari tagliate a laser saldate sul tunnel in corrispondenza dei fori per il perno del motore, anche in questa area per dare maggiore robustezza e rigidità! Come già accennato, carbonio ovunque, serbatoio maggiorato VMC, ammortizzatore posteriore YSS a gas e all’anteriore un pregiato Ohlins! Per il freno a disco anteriore ho optato per tubazioni aeronautiche con raccordi Lightech in ergal rosso, disco flottante R/D, pinza radiale RDP 8.1 “ROSSA” colorazione non in commercio e supporto pinza radiale endurance RDP sempre 8.1!

SC- A prima vista sembra tutto originale, ma in realtà anche il manubrio nasconde lavorazioni complesse… Cosa hai modificato nel dettaglio?

RS- Il manubrio è stato completamente modificato ma viene poco notato! Si parte dall’adozione di una massiccia pompa freno Braking Radiale da 16mm, presa in prestito da una Aprilia RSV1000, installata a scomparsa, grazie ad un rinforzo ricavato dal pieno e saldato mediante TIG. Questa lavorazione conferisce robustezza all’intero manubrio, che sarebbe altrimenti stato fortemente indebolito in questa area nevralgica. Ho scelto un gas rapido Domino per consentire la massima apertura al generoso carburatore! Nella parte interna ho realizzato su misura il devioluci in puro stile SBK! Sul lato sinistro, il manubrio è stato allungato di circa 3cm, eliminando così l’asimmetria che si crea con il montaggio del gas rapido sul lato opposta! Questa modifica è stata eseguita realizzando un altro componente RDP, sagomato seguendo le curve e le angolazioni del manubrio originale della Vespa 50 Special! E’ stato necessario ricreare ex-novo il tubo del manettino lato cambio, realizzando le relative asole ed i fori per la carrucola! Il gioco è fatto!

SC- Che propulsore hai scelto? Quanti cv sviluppa e quali sono le componenti di contorno per tenere a bada la potenza?

RS-  La scelta è caduta su un gruppo termico DEA 58×56.7mm, lamellare al cilindro con collettore extra corto RDP by FC Solution, Carburatore Dell’Orto VHSB 39mm (prossimamente rivisitato), accensione elettronica PVL variabile con ventola RDP e massa volanica realizzate dal caro amico Fabio Fabbri, albero motore con biella RDP sempre progettato e realizzato da Fabbri Racing, così come l’asse ruota RDP, gli ingranaggi del cambio, cluster calettato, frizione e cestello parastrappi sempre RDP! Il tutto rinchiuso all’interno di una coppia di carter Quattrini. Dulcis in fundo voglio lasciare il componente che per me ha un valore speciale: uno scarico artigianale Duccio realizzato con l’amico fraterno Alessandro Tancredi! Letteralmente impazzito dietro a questo progetto, che l’ha portato a realizzare circa 10 prototipi prima di trovare la quadratura del cerchio in abbinamento al kit cilindro volutamente lasciato STOCK! Al banco prova abbiamo avuto soddisfazioni incredibili! E’ vero, abbiamo finito un pistone a suon di test, ma prima di sostituirlo i CV erano ben 37.8! Non male per un 150cc!!

SC- La verniciatura è perfettamente intonata al resto. Complessa, racing e stilosa. Cucita su misura per la Vespa! Chi l’ha realizzata? Quanto tempo ha impiegato? Ti sei fatto guidare o avevi già in mente cosa volevi?

RS- La verniciatura, ma soprattutto le rifiniture per rendere ancora più integrate nel progetto tutte le modifiche più radicali, è stata eseguita in soli 2 mesi da colui che ritengo un top player assoluto delle verniciature, ovvero “MG” Mirko Ghisu! Che ringrazio ancora per non avermi picchiato ad ogni mia richiesta e cambio di progetto! La parte grafica, un autentica opera d’arte e di follia, è stata dapprima interamente studiata su carta a mano libera e quindi aerografata da Antonio De Iaco aka YAKO DESIGNER, amico e artista pluripremiato a livello Internazionale!

SC- Il progetto della tua Vespa 50 Special è ultimato o hai ancora delle chicche da aggiungere?

RS- Come ti ho accennato, per tener fede al concetto di Sagrada Familia, aggiungerò e migliorerò alcuni piccoli dettagli che sono sicuro faranno la differenza!

SC- Per adesso ti ringrazio per il tempo che ci hai concesso qui su The Split! Altri succosi dettagli li potrete trovare sull’articolo in arrivo anche su Kustom World! Vuoi salutare, offendere o ringraziare qualcuno in particolare?

RS- Vorrei approfittare di questa splendida vetrina per ringraziarti dell’invito e per avermi dato la possibilità di mostrare a tutti il frutto della mia passione al Kickstart! 2024. Un ringraziamento particolare va a Ale – salDUCCIO per aver sopportato la gestazione della componente per me più importante: l’espansione! Vittorio Mancini per essere impazzito con tornio e fresa nella realizzazione dei componenti RDP, rigorosamente senza Controllo Numerico! Mirko Ghisu per il magnifico lavoro di painting e YAKO DESIGNER Antonio De Iaco per aver donato a questo mezzo grafiche uniche a mano libera! Manuel Ucci lo insulto e lo abbraccio per alcuni dettagli e l’aiuto in fase di assemblaggio. Lorenzo Spignese, mio fratello, da me nominato Personal Detailer, oltre che fan numero 1! Il Vespa Club Gaeta per l’ammirazione ed il sostegno ad ogni progetto, aspetti che che mi stimolano ad evolvermi sempre di più! Ringrazio tutti coloro che mi seguono e mi supportano, permettendomi di esprimere questa mia immensa passione giorno dopo giorno!

… grazie anche a chi non mi ha mai sostenuto! Senza di loro non avrei potuto perseverare 😉

  • mm

    Da quasi 20 anni "on the Road" tra Vespe & Lambrette. Una passione Infinita fatta di Km, mani sporche di grasso e goliardia; il tutto a ritmo di Northern Soul, Ska, Britpop & Punk! Anonima Scooterists & Green Onions SC

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